Si apre con una stretta di mano l'incontro tra il premier italiano Enrico Letta e il presidente americano Barack Obama. Stretta di mano che in fondo rappresenta l'unione tra due governi e due popoli in un momento particolarmente difficile della loro storia, che li mette di fronte ad una crisi economica (e sociale) senza precedenti. Obama ha confermato la sua posizione a favore di Letta, sostenendo il premier italiano, che con le recenti riforme avrebbe secondo il presidente americano indirizzato l'Italia nella giusta direzione. Letta ha ribattuto positivamente dicendo che l'accordo sul debito americano abbatte i tassi di interesse (dunque li abbassa), e ciò, si rivela decisamente vantaggioso per l'Italia. Inoltre Obama ha colto l'occasione per toccare un altro tasto particolarmente dolente nell'ottica mondiale, ovvero l'uso di armi chimiche in Siria , ed ha sottolineato quanto sia importante in questo momento gettare le basi per contrastare questa minaccia.
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