giovedì 17 dicembre 2015

Car of the year : io la vedo così.





Ciao a tutti, finalmente scrivo qualcosa di nuovo nella sezione motori, ovvero nel mio Cekky's garage. Per quanto da un lato io sia molto felice di aggiungere nuove idee e nuove informazioni sul mio blog, dall'altro, in questa occasione mi dispiace entrare a gamba tesa su questo argomento. Da pochi giorni sono uscite le 7 finaliste del Car of the year. Andando con ordine: il car of the year è un famoso riconoscimento europeo che vede coinvolte numerose autovetture che al dire dei membri della giuria, si sono distinte per design, prestazioni, innovazione, confort, funzionalità, guidabilità, sicurezza e rapporto qualità prezzo e rispetto per l'ambiente. Da appassionato di auto, accolgo sempre con grande interesse e curiosità le 7 finaliste, e mai come quest'anno ho atteso questo momento. Pensavo infatti da semplice appassionato ed interessato (e soprattutto da italiano)che il gruppo FCA avrebbe riscosso un successo maggiore. Ora, non voglio naturalmente mettere in discussione l'operato dei membri, ma a mio avviso tra le 7 finaliste non tutte meritano di partecipare alla finale e di ambire al primo posto. Prima di continuare ci tengo a sottolineare che non ho alcuna antipatia nei confronti delle auto estere, che anzi spesso apprezzo, e quindi le mie sono solo riflessioni che penso molti altri interessati abbiano fatto leggendo la notizia. Fatta questa premessa è il momento di approfondire l'argomento: non voglio subito citare le 7 finaliste perché forse non tutti sanno che prima di questa ultima lista era stata resa pubblica una prima selezione di 34 autovetture. E indovinate un po: già in questa preselezione le auto del gruppo FCA erano fuori dai giochi. Quindi in "gara " non rimaneva alcuna vettura italiana, il che sarebbe comprensibile se le auto in questione fossero valide alternative alle "nostre" ma a mio avviso non è così. Erano infatti presenti auto come la Kadjar che rimane un Nissan Qashqai (auto valida ma non proprio una novità) con carrozzeria marchiata Renault, la VW Touran, l'Opel Karl e l'inguardabile (scusate ma credo ancora nel design al di fuori delle mode ) Mini Clubman. Su questa vorrei soffermarmi qualche secondo. Non ho mai pienamente amato o capito le Mini più o meno recenti, apprezzavo moltissimo l'antenata, davvero anticonformista, ma adesso non riesco a comprendere i nuovi modelli. Eppure potrei nominare decine di miei conoscenti che ne posseggono una. E, proprio incuriosito dal continuo aumento di vendite ci ho tenuto a provarne un paio, di cui vi parlerò in un altro post, che non mi hanno minimamente convinto. Però si sa i gusti sono personali, ma il rapporto qualitià prezzo penso di no, quindi non capisco come la Clubman rientri nel gruppo. Detto questo tra le escluse recenti e della preselezione ci sono la nuova Tipo (che probabilmente segnerà il ritorno delle 3 volumi nel mercato automobilistico), la nuova Tesla Model X, la Toyota Mirai, l' Alfa Romeo Giulia, la Ferrari 488GTB (che ha riportato dopo decenni il turbo sotto il cofano del cavallino), la Ford Mustang e molte altre auto sicuramente più meritevoli delle finaliste. Basta analizzare i pochi dettagli che fanno di questa inattesa lista una barzelletta. Tra le 34 vetture era presente l'Opel Karl di dubbio interesse come auto dell'anno ed era assente la Giulia che riporta la trazione posteriore e un pò di entusiasmo in un segmento del marchio FCA che da tempo era addormentato, oppure la Ford Mustang che se non altro rappresenta il ritorno della vera pony car nel vecchio continente. Insomma anche valutando tutti gli storici parametri di valutazione del concorso non trovo spiegazioni alle scelte dei membri. Ora finalmente parlerò delle 7 finaliste: Skoda Superb, Volvo XC90, Mazda MX-5, Opel Astra, Bmw serie7, Jaguar XE, e Audi a4.  Sulla Skoda Superb ho poco da dire, apprezzo quanto sia cresciuta e migliorata la Skoda degli ultimi anni anche e soprattutto grazie al gruppo VW, per contro non penso sia completamente riuscita a ricostruirsi un'immagine diversa da quella che aveva qualche tempo fa, ma d'altronde non avendo interesse  diretto sulla Superb, non posso dare informazioni concrete ma solo ipotesi o idee. Volvo XC90: se vincesse non mi dispiacerebbe affatto. La Volvo è un marchio consolidato da anni, famoso per sicurezza ed affidabilità. L'XC90 fin dalla prima edizione si distingueva dagli altri suv per una personalità stilistica particolare, ma adesso era giunto il momento di presentare un'autovettura nuova, ma il compito non era sicuramente facile. Secondo me Volvo ha fatto centro, perchè la vettura continua ad essere più affascinante rispetto ad altri SUV e sicuramente non passa inosservata. Dentro poi sono stati fatti dei miglioramenti importanti, spicca soprattutto il nuovo infotainment e il cruscotto digitale (che non è una novità assoluta in quanto già utilizzato da altre autovetture). La Mazda MX-5 non ha bisogno di presentazioni, il fascino delle prime Miata è rimasto nel cuore di appassionati e non. Tra tutte Mazda aveva il compito difficile di riproporre ancora una volta in chiave moderna il suo piccolo capolavoro. Peso contenuto, motore aspirato e bilanciamento dei pesi ottimale la rendono divertente come poche. Trovo il design esterno tra i più belli degli ultimi anni, avrei solo preferito un posteriore più aggressivo. Gli interni sono curati, ma estremamente simili alle sorelle maggiore, il che non è un male considerando l'attenzione ai dettagli e la qualità percepita. Per quanto riguarda i motori alcuni potrebbero storcere il naso nel vedere una cavalleria piuttosto ridotta, ma l'essenza dell'MX5 è questa, ed è giusto mantenerla immutata. Vedrei anche lei volenteri in prima posizione. BMW serie 7: la casa bavarese non stravolge il suo concetto stilistico di grande berlina extralusso, ma dal punto di vista tecnologico adotta delle soluzioni che meritano più tempo e più spazio per essere descritti a fondo. Basti pensare ai numerosi servizi offerti non solo dall'automobile in se per se ma anche dalla chiave di accensione che mette in mostra soluzioni a dir poco avveniristiche. Certo il prezzo è salato ma proporzionale (a volte inferiore) alle sue dirette rivali. La Jaguar XE penso sia una delle berline medie più belle sul mercato. Già con l'XF, Jaguar aveva fatto un ottimo lavoro, e adesso la nuova piccola della casa inglese non sembra da meno. Design, interni, cura per i dettagli, sono i suoi punti forte, mentre penso che motori e tecnologia d'intrattenimento potevano essere più curati. Con l'XE Jaguar dovrebbe insidiare l'importante fetta di mercato in mano a Audi, Mercedes e Bmw , io personalmente spero ci riesca, ha tutte le carte in regola per farlo, ma dovrà vedersela nel corso del 2016 anche con la Giulia che ha sicuramente armi molto affilate. Vedo bene l'XE nel gruppo delle finaliste. Poi arrivano a mio avviso le note veramente dolenti: Audi a4 e Opel Astra. Parto dalla prima, l'Audi. Non metto in dubbio che la casa dei  4 anelli abbia introdotto nelle sua nuova berlina delle soluzioni tecniche di recente concepimento, ma penso che queste siano a tal punto sottopelle da impedire al comune utilizzatore di usufruirne a piene mani. I benefici sicuramente si sentiranno e le differenze saranno notevoli dato che la definiscono come un'auto completamente nuova, ma alla presentazione di un nuovo modello chi non lo fa? Ritengo inoltre che in questo momento un'auto come l'A4 non possa essere definita auto dell'anno, perchè se così fosse dovrebbe rientrare in questo gruppo da almeno una decina d'anni. Alla vista sono pochi i dettagli che cambiano e secondo me non così rilevanti da renderla più accattivante o efficace. Beh non voglio esagerare perchè in fondo è un'ottima auto ma chiudo dicendo che secondo me rientra nella lista delle finaliste solo ed esclusivamente per cercare di risollevare l'immagine del gruppo VW dopo lo scandalo delle emissioni. Ho preferito lasciare alla fine la "nuova" Opel Astra. A chi fosse affezionato a questo modello o sostenitore del marchio in questo momento storico consiglio di terminare qui la lettura perchè sono molte le cose che mi lasciano perplesso, e nell'analizzarla non ci andrò leggero. Premetto di averla vista, provata, giudicata senza troppi pregiudizi, ma più ci penso più trovo qualcosa che non mi convince. Sugli esterni per ovvie ragioni di gusti non voglio soffermarmi molto, secondo me il reparto design Opel aveva le idee un po confuse al punto di disegnare un posteriore che sembra una via di mezzo tra la Giulietta, la Mazda 3, e la BMW serie1 (ultimo restyling), la linea laterale mi ricorda diverse autovetture ma forse è la parte più riuscita, e poi c'è l'anteriore che ricorda moltissimo il vecchio modello (con qualche aggiunta naturalmente) ma che ancora non assume una personalità propria, rubandola al passato o a qualche collega nipponica. Sta di fatto che tra le tante scopiazzate questa è sicuramente l'Astra più valida. Gli interni sono ben curati anche se qualche plastica sembra messa li senza curarsi troppo della qualità. Il problema legato all'affollamento dei tasti sulla consolle centrale in zona clima-radio è stato quasi definitivamente risolto (i tasti del clima sono comunque troppo ravvicinati e sarà semplice confondersi soprattutto durante la guida) e l'infotainment risulta compatibile con molti dispositivi il che sicuramente è un punto a favore. Ma l'optional che proprio non mi scende è l' OnStar su cui Opel sta insistendo tantissimo. Per chi non lo conoscesse il sistema è un insieme di 3 tasti : SOS , Service e Privacy. In primis non lo trovo affatto una rivoluzione, certo la diagnosi a distanza dello stato della vettura è una novità ma come credete che gli operatori a distanza risolvano i vostri problemi? Io penso e ne sono quasi certo, leggendo come farebbe un normale elettrauto le informazioni che centralina, sensori e spie inviano al sistema centrale. Quindi ne più ne meno di quello che potreste fare voi leggendo il libretto di uso e manutenzione. Certo, potrebbero azzerarvi a distanza una spia, ma in caso di problema "serio" non potrebbero comunque intervenire. Il tasto SOS (esiste con medesime funzioni dalla fine degli anni 90 su diverse autovetture, alcune lo utilizzano tutt'ora come BMW, Citroen, Peugeot) è da utilizzare in caso di necessità, che include soccorso stradale, incidente, malore di un passeggero. In caso di incidente più o meno grave (ovvero quando si aprono gli airbag) la vettura invia automaticamente la richiesta di SOS. Il tasto Privacy serve per gestire il wifi (non penso sia necessario un tasto dedicato per una funzione che, non essendo di emergenza potevano benissimo implementare nel normale sistema di navigazione). Infine il tasto Service che mette in collegamento con un operatore gli occupanti dell'autovettura per avere informazioni turistiche, e anche questo mi sembra piuttosto inutile, perchè chiamare un centro assistenza per avere le stesse informazioni che il navigatore con la funzione "punti d'interesse" fornisce con più immediatezza? Avrete quindi capito che non ho gradito alcune delle 7 finaliste, inappropriate a questo tipo di riconoscimento. Avrei sicuramente escluso l'Astra, l'Audi e forse la Superb o la BMW, ma non sta a me decidere e posso solo  esprimere il mio punto di vista. Detto questo, mi dispiace solo per altre vetture e marchi più meritevoli che non beneficeranno della visibilità che questa grande vetrina concede, se non altro l'Italia non rimane a bocca asciutta perchè la Fiat Tipo ha comunque vinto il titolo di Autobest2016 assegnatole da una giuria di 26 giornalisti del settore automobilistico. Avrei tanto di cui parlare ma già in questo post più che una semplice descrizione mi sembra di aver accennato delle recensioni, quindi mi congedo salutandovi , sperando che queste mie idee, seppur a volte drastiche, siano di vostro gradimento. Commentate se anche voi siete d'accordo oppure se abbiamo idee diverse... Ciao a tutti ...

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